l piede, colui che ci permette di correre, saltare, camminare, COLUI CHE CI SOSTIENE!
Meraviglioso prodigio di architettura e di ingegneria meccanica, che troppo spesso purtroppo maltrattiamo, costringiamo e dimentichiamo.
Lo scopo di questo articolo (che non ha la pretesa di essere una lezione completa su un argomento tanto complesso) è, attraverso consigli di facile applicazione, di fornire qualche semplice consiglio per apportare un beneficio globale e riscoprire una parte fondamentale del nostro corpo.
I nostri piedi, metaforicamente, possono essere accumunati alle fondamenta di una casa o alle gomme di una macchina. Chi di noi avrebbe la pretesa di vivere in una casa stabile, resistente alle intemperie, in grado di fornirci un effettivo riparo, senza prima verificare la solidità delle sue fondamenta? E chi di noi penserebbe mai di percorrere tanta strada, senza sbandare, senza intoppi, insomma in piena sicurezza, avendo delle gomme usurate che da troppo tempo non controlliamo?
Credo nessuno! Eppure, traslando il concetto al nostro corpo, ci comportiamo esattamente in questo modo: pretendiamo di non avere alcun sintomo a livello delle nostre articolazioni ( caviglia, anche, colonna) o dei nostri muscoli (glutei,erettori della colonna) senza considerare che un primo importante aiuto lo avremmo prendendoci più cura dei nostri piedi!
In un mondo in cui la fretta e lo stress la fanno da padroni, riscopriamo e impariamo a dedicare tempo e amore al nostro corpo, iniziando così un bellissimo percorso verso il pieno benessere.
Invito, pertanto, chiunque a seguire alcune semplici indicazioni. I miglioramenti non tarderanno! Di sicuro, anche immediatamente, troverete benefici di grande portata. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che il piede, secondo la riflessologia plantare, rappresenta una mappa di tutto il nostro corpo, ove trovano spazio e collocazione muscoli, organi, strutture ossee, etc. In quest’ottica, quindi, ponetevi questa domanda ogniqualvolta abbiate un dolore al piede: è realmente un problema a carico di questa struttura, o forse è il segno di un malessere di una struttura a distanza, che grazie alle mappe zonali ci chiede attenzione?
Ecco allora alcune semplici “regole” per avere dei piedi in salute.
REGOLA 1: LA SCELTA DELLE SCARPE
La scelta della calzatura deve rispettare le caratteristiche del piede che deve proteggere. Le scarpe devono essere scelte anche in funzione dell’utilizzo a cui sono destinate. Utile in tal senso rivolgersi ad un professionista per consigli specifici e adattati.
REGOLA 2: MASSAGGIARE E MOBILIZZARE
Come le nostre mani, anche i nostri piedi hanno il diritto ed ancor più la necessità di essere mobili ed elastici. La sera mentre siamo comodi davanti alla televisione iniziamo a massaggiare i nostri piedi. Partiamo dalle dita, mobilizzandole in tutte le direzioni (vi accorgerete di quanto possano essere rigide), proseguiamo massaggiando l’arco mediale per poi arrivare al calcagno, che va mosso in senso orario e antiorario. Passiamo a mobilizzare e massaggiare la regione metatarsale.Concludiamo con alcuni esercizi attivi durante i quali allarghiamo, chiudiamo, flettiamo ed estendiamo le dita più volte.
REGOLA 3: IL PEDILUVIO
Riscopriamo il benessere con una semplice bacinella contenente acqua e mettendo i piedi a bagno. In linea generale, l’acqua fresca è ottima per piedi gonfi e stanchi, l’acqua tiepida per piedi freddi. All’occorrenza è possibile aggiungere anche qualche goccia di oli essenziali.
essenziale di zenzero in caso di estremità fredde e/o in presenza di malattie da raffreddamento
Olio essenziale di menta per estremità calde
Olio essenziale di lavanda per il rilassamento generale
Olio essenziale di tea tree in presenza di micosi e verruche
REGOLA 4: UTILIZZARE
Camminare è il modo più naturale e funzionale di stimolazione del piede.
Dedichiamo del tempo a noi stessi andando a camminare; quando sia possibile togliamo le scarpe e riassaporiamo il contatto con la terra. La stimolazione attraverso un gesto così semplice (che ormai in moltissimi non viviamo più) non solo risveglierà i nostri piedi ma stimolerà punti riflessoterapici. Ci accorgeremo che non solo i nostri piedi saranno più mobili ed elastici, ma che facilmente, anche quel fastidioso doloretto, al ginocchio o alla schiena, sarà diminuito o scomparso del tutto; la nostra digestione sarà più veloce e il nostro intestino più regolare. Avremo così scoperto un modo semplicissimo e pratico di rimanere nel pieno benessere a cui il nostro organismo aspira continuamente !
Amiamo i nostri piedi, amiamo il nostro corpo…e il nostro corpo non potrà far altro che amarci e ringraziarci.
Davide Bacco, Dott. in Scienze Motorie, Osteopata