Yoga è un termine sanscrito, deriva dalla radice “yui”, che significa, unire, legare insieme, aggiogare. Lo yoga utilizza un insieme di pratiche psico-fisiche volte a raggiungere la consapevolezza di sé e della realtà. È una disciplina educativa del corpo e della mente, che ha come fine principale una coscienza priva di condizionamenti.
“YOGAH – CITTAVRITTI – NIRODHAH – LO YOGA È L’ARRESTO DEI PROCESSI MENTALI”
(YOGA SUTRA DI PATANJALI, CAP . PRIMO, SAMADHI PADA, SUTRA 2)
Possono essere individuati almeno 12 tipi Di Yoga
- Hatha yoga: Lo yoga più conosciuto in Occidente, ha l’obiettivo del controllo del corpo fisico per la perfetta salute ed il controllo delle energie vitali.
- Karma yoga: Lo yoga dell’azione distaccata, i suoi frutti e risultati, sono offerti alla coscienza universale.
- Jnana yoga: Lo yoga che ha come obiettivo il risveglio della capacità di discernimento e la sua amplificazione.
- Kundalini yoga: Lo yoga per risvegliare la forza che allo stato latente risiede alla base della colonna vertebrale (muladhara chakra).
- Raja yoga: Lo yoga che mira all’aumento della forza mentale, al suo controllo, e al risveglio del terzo occhio (ajna chakra).
- Bhakti yoga: Lo yoga della devozione e dell’amore (della divinità personale).
- Tantra yoga: Lo yoga dell’espansione individuale della coscienza, attraverso l’integrazione di svariate e complesse tecniche, compresa l’attività sessuale – per realizzare una grande accelerazione della crescita spirituale, attraverso la sublimazione del potenziale energetico sessuale dell’essere umano
- Laya yoga: Lo yoga della fusione con determinate sfere di energia infinita dell’universo.
- Yantra yoga: Lo yoga che ricerca la fusione telepatica con energie o sfere di forza dell’universo tramite dei disegni geometrici speciali (yantra).
- Maha vidya yoga: Lo yoga che ricerca la fusione con le 10 forze cosmiche fondamentali.
- Yoga integrale: Lo yoga che ricerca la sintesi delle principali forme di yoga menzionate.
- Tipi Di Yoga
Hatha yoga: Lo yoga più conosciuto in Occidente, ha l’obiettivo del controllo del corpo fisico per la perfetta salute ed il controllo delle energie vitali.
Karma yoga: Lo yoga dell’azione distaccata, i suoi frutti e risultati, sono offerti alla coscienza universale.
Jnana yoga: Lo yoga che ha come obiettivo il risveglio della capacità di discernimento e la sua amplificazione.
Kundalini yoga: Lo yoga per risvegliare la forza che allo stato latente risiede alla base della colonna vertebrale (muladhara chakra).
Raja yoga: Lo yoga che mira all’aumento della forza mentale, al suo controllo, e al risveglio del terzo occhio (ajna chakra).
Bhakti yoga: Lo yoga della devozione e dell’amore (della divinità personale).
Tantra yoga: Lo yoga dell’espansione individuale della coscienza, attraverso l’integrazione di svariate e complesse tecniche, compresa l’attività sessuale – per realizzare una grande accelerazione della crescita spirituale, attraverso la sublimazione del potenziale energetico sessuale dell’essere umano
Laya yoga: Lo yoga della fusione con determinate sfere di energia infinita dell’universo.
Yantra yoga: Lo yoga che ricerca la fusione telepatica con energie o sfere di forza dell’universo tramite dei disegni geometrici speciali (yantra).
Maha vidya yoga: Lo yoga che ricerca la fusione con le 10 forze cosmiche fondamentali.
Yoga integrale: Lo yoga che ricerca la sintesi delle principali forme di yoga menzionate.
HATHA YOGA
La leggenda racconta che lo Hatha Yoga all’inizio fosse insegnato dal dio Shiva alla sua consorte Parvati. Un pesce, nuotando nelle acque dell’Oceano Indiano passò vicino ad una caverna, dove fu attirato da una voce melodiosa e suadente. Era il dio Shiva che illustrava alla sua sposa Parvati le posizioni (asana) dello yoga, da lui aveva creato e riservato esclusivamente agli dei. Il pesce, ascoltava ciò che veniva detto, subendo una radicale metamorfosi, si trasformò in uomo. Da quel giorno, Matsyendra, che in sanscrito significa “pesce fatto uomo”, trasmise in segreto le tecniche che imparò dal dio ai suoi discepoli, diventando il primo yogi.
Lo Hatha Yoga, è lo Yoga più diffuso nel mondo, per gli evidenti benefici che apporta a livello, sia fisico, sia psicologico. Non è una semplice ginnastica, ma una disciplina complessa, che comporta una progressiva purificazione del corpo e percezione cosciente delle energie che stanno dietro alle differenti funzioni e al loro rapporto con il mentale. Lo Hatha Yoga è costituito da:
Asana: le posizioni che si assumono con il corpo
Kriya: i movimenti che attivano la circolazione e l’energia nervosa
Mudra: posizioni fatti con le mani che stimolano a livello neuromuscolare
Bandha: definite “legature”, sono contrazioni di determinate parti del corpo.
Questi elementi insieme, promuovono la funzionalità delle principali ghiandole endocrine e danno una direzione all’energia vitale. Il termine Hatha è composto da Ha (“sole“) e Tha (“luna“) simboli delle due polarità dell’energia, positiva (+) e negativa (-). Ogni manifestazione della vita nell’universo è realizzata per la loro continua interazione, in particolare:
Il sole è Prana, energia di espansione,
La luna è Apana, energia di riduzione.
L’obiettivo dello Hatha Yoga è ottenere la pace della mente con l’equilibrio tra le due polarità. Importantissime, assieme delle quattro pratiche dell’Hatha Yoga (Asana, Kriya, Mudra, Bandha), sono le pratiche di purificazione, tra queste tra c’è il Pranayama, la scienza dello sviluppo della forza vitale attraverso l’uso e il controllo del respiro.
Il Pranayama:
1) Realizza l’apprendimento e lo sviluppo della respirazione corretta, aiutando a mantenere la salute fisica e mentale.
2) Introduce allo stato meditativo.
3) Stimola il risveglio di Kundalini (l’energia posta alla base della colonna vertebrale).
LE ÂSANA
Lo Hatha Yoga è basato su; posizioni statiche, sequenze di esercizi dinamici (come i saluti al sole), tecniche di respirazione e purificazioni fisiche. Le posizioni statiche, in sanscrito âsana, sono posizioni del corpo codificate per il controllo delle funzioni fisiologiche e la purificazione dei canali energetici, possono essere classificate in posizioni:sedute, in ginocchio, in piedi, prone, supine, capovolte. Quelle descritte nei trattati yogici hanno nomi in sanscrito, alcuni derivati dalla mitologia induista o nomi di animali. Per consentire le pratiche meditative, devono essere mantenute in modo statico anche a lungo, quindi; “devono essere stabili e comode”, come è affermato nello Yoga-Sûtra di Patañjali. Una esecuzione efficace e gradevole delle sequenze di Hatha Yoga viene ottenuta con la pratica costante e il tempo, eseguendo ogni âsana nel modo corretto. Per la corretta esecuzione delle âsana: di deve:
- prima di assumere la posizione rilassarsi completamente
- usare solo i muscoli strettamente necessari per mantenere la posizione, rilassare tutti quelli non usati.
- evitare movimenti bruschi
- mai forzare la posizione, eseguire solo quello che è possibile di un’âsana, ma anche evitare di essere pigri nell’esecuzione
- per assume meglio la posizione, durante la espirazione, lasciare che sia il graduale scioglimento di muscoli e articolazioni a farci entrare nel modo migliore nella posizione
- alla fine, dalla posizione si esce lentamente e per alcuni istanti di osservano i suoi effetti sul nostro corpo e la nostra psiche
- è importante mantenere un sorriso interiore per tutta la durata della pratica
Buon allenamento e namaste!
Enrico Degani, Dottore in Scienze Motorie